lunedì, luglio 30, 2007

Sussurri

Passando in libreria in uno di questi afosi pomeriggi d'estate, ho fatto incetta di libri da leggere. Oltre all'ultimo Daniele Luttazzi, ho acquistato il romanzo di Terry pratchett e Neil Gaiman che avevo puntato da qualche mese. Devo finire Oliwood Party di Travaglio e anche Oro Rapace di Yu Miri. Più qualche altro. Sono tutti lì sulla mia scrivania. Ogni tanto passo, ne afferro uno e leggo una ventina di pagine. Di questo passo non recupererò mai il distacco. La pila si solleverà sempre di più... sempre di più... finché non morirò schiacciato da tutto quello che non leggo.
Tralasciando incubi improbabili, in libreria ho trovato anche Sussurri della Lama del Vampiro, un'avventura a eventi per Dungeons & Dragons, ambientazione: Eberron. Si tratta di un'avventura per personaggi di 4° livello, pare che sia la seconda di una serie di tre ma a me sembra giocabilissima anche da sola. Il fatto è che: 1.I miei personaggi sono a livelli molto più alti, livelli che renderebbero l'intera avventura ingiocabile (ad esempio, ci sono inseguimenti... come far gioacre un inseguimento a personaggi che usano di già porta dimensionale e teletrasporto?); 2.Non sto giocando a Eberron.
Ma credo che la sfrutterò comunque. Sembra giocabile in al massimo quattro sessioni, se sufficientemente lunghe, e forse riesco a proporla come avventura di presentazione della nuova ambientazione, alla quale nessuno dei miei amici ha ancora giocato. Ancora di più la sfrutterò dal punto di vista del concept, perché questa avventura è scritta in modo insolito, che ricorda molto le avventure di Vampiri e del Mondo di Tenebra in generale, cioè è divisa in "scene" e anziché descrivere un dungeon da esplorare stanza per stanza, descrive la situazione iniziale e gli obiettivi da raggiungere, lasciando poi al DM e ai giocatori il compito di sviluppare la vicenda. Avevo già scoperto questo modo di scrivere avventure, ma questa avventura in particolare mi suggerisce come esso è codificato in D&D. Suppongo quindi di poterlo prendere come "esempio" per le scene delle mie avventure che vorrò sviluppare e scrivere in questo modo.
Lo so, sono dettagli da giocatore di ruolo (anzi da sviluppatore di giochi di ruolo), ma mi andava di appuntarli sul mio blog, tanto per non perderli di vista.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona Apocalisse a tutti!, il libro di Pratchett e Gaiman, non lasciarlo sulla pila. Lo sto leggendo anch'io e merita. Mi ricorda un po' qualcosa di Stefano Benni.
L'avventura non volevo prenderla perchè la prima della serie mi aveva deluso, ma dopo il tuo commento credo che ci ripenserò.
Ciao.

Bigio ha detto...

Sì, l'avventura precedente (ombre dall'ultima guerra) è assai più deludente. Ma d'altro canto è un'avventura per PG di 2° livello, e io ho sempre sostenuto che non c'è DM che non sappia costruire un'avventura per PG di 1°-3° livello in dieci minuti, avendo a disposizione un pezzo di carta e i manuali necessari. Quindi non si può pretendere troppo da un'avvenura per PG di 2° livello. Quest'ultima invece è gustosa, anche se (sempre a mio parere) arrivati al quarto inseguimento i PG potrebbero essere esasperati. Forse, giocandola, taglierò qualcosa. E rivedrò il finale.