lunedì, luglio 20, 2009

Depressione al cinema

Segnale del declino di hollywood, al cinema in questi giorni ho infilato una dopo l'altra tre grosse delusioni. Cominciando da Terminator - salvation, dal quale mi aspettavo forse di più di quanto fosse lecito, giacché avevo appena finito di vedere la spettacolare serie televisiva (The Sarah Connor Chronicles). Credevo che qualche sceneggiatore della serie, scritta veramente benissimo, avesse potuto essere tenuto d'occhio da chi ha messo in piedi il quarto film. Invece no. Roboanti effetti speciali lasciano poco spazio ad una sceneggiatura piena di incertezze e di buchi, che a sua volta trasforma tutti gli attori in comparse sprecandone sia la presenza che il talento. Nessuno ha pensato che il personaggio di John Connor avesse bisogno di più cinque minuti di introspezione? Probabilmente no, nessuno. Interessante comunque l'idea di skynet di uccidere John Connor mandandogli contro Schwarzenegger nudo.

Tutto sommato comunque è stato il film meno deludente della serie. L'avete visto Transformers 2? Una trama puerile (per non dire scoreggiona) abbinata a due ore mezza di effetti speciali talmente esplosivi che dopo un'ora mi ero già stufato di vederli. Immagino che quando a uno sceneggiatore si offra la possibilità di scrivere un film che avrà un budget pari a dieci volte il PIL di uno stato africano, sia normale scrivere di trasformers che si trasformano in gnoccone arrapate che tentano di uccidere il protagonista. O di robottini che parlano fighetto e scoreggiano quando si trasformano. O di fare battute razziste. O di inquadrare a tutto schermo il sedere di John Turturro con delle mutande davvero esilaranti (se sei un fan dei film dei Vanzina, altrimenti è una trovata pecoreccia e di basso livello). Beh io non lo immagino e non l'avrei mai immaginato, prima di vederlo.

E finiamo in bellezza con l'ultimo Harry Potter, del quale non sono un fan ma che stavolta supera se stesso. Due ore e mezza di film durante le quali l'unica cosa che succede sono intrallazzi amorosi tra i protagonisti. Tra un bacio e una scena di gelosia isterica, Harry Potter riesce a scoprire come sconfiggere Voldemort. Dopo di ché, il film finisce. Sì sì... Finisce! E' come se per due ore e mezza uno si fosse goduto il trailer del prossimo film. E dire che non è girato affatto male. Le scenette romantiche sono pure gustose (mettono in ridicolo proprio quegli aspetti idioti che caratterizzano le vanesie ragazzette che popolano i nostri licei). Però sin dall'inizio del film ci si aspetta che succeda qualcosa. E quel qualcosa non succede.

Per fortuna nel periodo in cui mi sono sorbito queste tre ciofeche, ho però anche avuto la fortuna di capitare al cinema per vedere qualcosa di veramente appagante: Coraline. L'avete visto? ...spero per voi che non siate andati a vedere i film sopra descritti e abbiate invece mancato questo piccolo capolavoro. Decisamente il film migliore tratto da una sceneggiatura di Neil Gaiman (non che ci volesse molto). Non vi voglio raccontare nulla, ma cercate di non perdervelo perché sicuramente è molto meglio di quanto vi aspettate.

martedì, luglio 07, 2009

Supposta antimafia



Questa più che una pillola è una supposta, una medicina che bisognerebbe ficcare nel didietro a tutti quelli che votano ancora per la mafia, nonostante sappiano benissimo dove sta e che volto ha. Votano lo stesso per la mafia perché "abbasserà le tasse" oppure "mi toglie l'ici" oppure "ci fa il condono"... e infatti dopo quindici anni di governo della mafia, possiamo ringraziarla per il buon lavoro svolto. L'Italia, mi pare ovvio, sta benissimo. Certo, è colpa dell'euro, dell'undici settembre, della crisi mondiale e del terremoto in abruzzo. Quindici anni che hanno piegato (e piagato) il nostro paese, perché gli italiani sono coglioni e continuano a votare chi promette di abbassare le tasse, di togliere l'ici, e di condonare la villetta abusiva. E la mafia è lì, davanti alla telecamera, dietro la macchina da scrivere, nei palazzi del potere. La vedono e fanno spallucce, poi la votano e in edicola comprano il giornale della mafia, e guardano il telegiornale della mafia, e parlano con altri che hanno votato mafia e si convincono che hanno fatto bene, che è colpa dell'euro, dell'undici settembre, della crisi mondiale e del terremoto in abruzzo.