giovedì, gennaio 05, 2012

Drizzit 184

Come ho già detto in precedenza, mi piacciono le strisce in cui posso approfondire la personalità dei personaggi e le relazioni fra di loro. Non capita spesso (o almeno, capita meno spesso di quello che vorrei), perché in una striscia a fumetti si è sempre pressati dai tempi delle battute, e qualcosa deve sempre accadere entro due o tre vignette dalla prima.
Sceneggiando questa striscia ho avuto anche qualche remora riguardo l'inserimento di Freud nella battuta. Nonostante l'anacronismo sia un metodo piuttosto consueto di fare umorismo (vedi gli anacronismi di Monkey Island, o quelli di BC o del mago Wiz per restare in tema di strisce a fumetti), addirittura nominare l'eminente padre della psicanalisi poteva essere eccessivo. Ma i tempi comici richiedevano un severo quanto breve ammonimento da parte di Wally, e la scena non avrebbe funzionato con: "complimenti, psicologo!" quindi alla fine ho nominato Freud. Drizzit è anacronistico in moltissime altre vignette, e alla fine, se aiuta a rendere la striscia più divertente, credo che sia una buona soluzione.

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