sabato, maggio 12, 2012

Tartarughe, portachiavi e il genere umano


A quanto pare, in Cina c'è gente che prende animali vivi, li imbusta dentro portachiavi di plastica assieme a cibo per un mesetto, e poi te li vende. Pesci rossi, tartarughine. Li compri, li appendi alle chiavi e te li porti in giro. Alcune altre foto testimoniano l'esistenza di tartarughe di terra (testuggini) vive con il gancio del portachiavi appeso al carapace.

Non so se siano notizie vere o meno (considerato che esistono molti filmati diversi, direi che sono veri, ma ho sempre il dubbio di clamorosi fake quando si parla di certe cose), comunque non mi stupiscono le centinaia di risposte indignate da parte di animalisti, persone sensibili, meno sensibili, e bambine minchione che gridano allo scandalo. Si tratta di qualcosa di orribile, che solo menti malate (o bramose di denaro senza troppi scrupoli) possono aver escogitato. Ma non mi ritrovo per niente nelle manifestazioni di indignazione.

Tralasciando il fatto che a me una tartaruga dura molto meno di 3 mesi (sono un disastro con gli animaletti), un pesce rosso due mesi, e un bonsai un mese... io ho letto un po' in giro su internet e un mercante cinese intervistato giustamente dice: una volta che le compri puoi farci quello che ti pare! Lì dentro in effetti c'è cibo per un mese, io te le vendo e poi l'assassino sei tu se le lasci lì dentro a morire. Sono imbustate come un portachiavi così le puoi portare in giro per qualche giorno, farle vedere agli altri amici stronzi come te, e vantarti di quanto sei coglione ad avere un animale vivo appeso alle chiavi, ma poi devi aprire la plastica e metterle in un acquario, altrimenti oltre che stronzo e coglione sei pure un deficiente.

E poi... ma lo sa chi si sdegna per certe cose, che il pollo che compra al supermercato è allevato dentro batterie intensive? A volte subendo mutilazioni terribili, polli costretti a vivere tutta la vita (si fa per dire, fino all'uccisione) dentro gabbie talmente strette che non riescono a nemmeno girarsi o a sollevare la faccia dalla vasca del mangime. Per non parlare di quello che fanno alle mucche, sia da latte che da carne, o di quello che succede negli allevamenti intensivi di suini. Basta cercare su internet, c'è tutto quello che bisogna sapere sull'argomento.

Ecco, mi immagino l'utente medio di internet che legge la notizia delle tartarughine, magari perché gli è arrivata via mail o via facebook la solita catena di Sant'Antonio con scritto: FATE GIRARE!!! FERMIAMO QUESTA STRAGE!!! e lui prende, condivide, commenta indignato. Poi va in cucina e si fa due petti di pollo alla piastra. E si preoccupano per le tartarughine cinesi? Bah. A me 'ste catene di Sant'Antonio fanno solo incazzare.

Povere tartarughine certo, e ma povero ancora e molto di più il genere umano.

Nessun commento: