lunedì, gennaio 27, 2014

Venticinquemila.



25.000 lettori su Facebook, grazie anche a tutti quelli che seguono il mio fumetto qui o su Shockdom! E' sempre bellissimo celebrare questi traguardi, ancora grazie!

domenica, gennaio 26, 2014

Drizzit 909-914







"Sono venuta qui per salvare l'elfetto e non scapperò lasciandolo in pericolo!" è la frase che Katy grida mentre spinge Tallis al di là del portale. Originariamente questa battuta era diversa. Katy diceva: "Non lascerò che la serie si concluda in questo modo, devo mantenere la tradizione: Katy salva il mondo!" ma poi ho deciso di cambiarla, per due motivi.

Il primo è che non voglio esagerare con il meta-fumetto. E' una risorsa inesauribile dalla quale attingere per gag interessanti (vedi anche la striscia 911 di questa settimana), ma se si esagera si rischia di trasformare il fumetto in qualcosa di "falso" e c'è la possibilità che si perda gran parte del pathos generato dalle scene d'azione. Per fare un esempio chiarificante, se il lettore assumesse in maniera permanente che i personaggi di Drizzit non sono che attori che recitano in un fumetto, smetterebbe di sospendere l'incredulità ogni volta che uno di loro è in pericolo di vita, come ad esempio alla fine di questa serie di strisce. E' importante invece che, nonostante si sfondi la quarta parete di tanto in tanto, quelle restino solo battute, mentre il contesto resti realistico.

Il secondo è che volevo evitare di nascondere troppo la vera motivazione che spinge Katy a comportarsi così, che è il contrasto e il senso di inferiorità con le precedenti e recenti gesta di Baba Yaga. Cioè quello che Katy davvero non sopporta, in questo frangente, è che la strega le abbia rubato la scena dopo che lei aveva faticato tanto per far credere (che sia vero o meno) che è arrivata a Selbrunella per salvare Drizzit.

Il cambio di battuta richiedeva che cambiassi anche la risposta di Tallis nella successiva striscia, ma al momento di cambiarla mi sono accorto che funzionava lo stesso!!! Sir Tallis infatti, nella confusione e offuscato dalla sua ingenuità, avrebbe potuto benissimo fraintendere le parole di Katy, equivocandole. Così alla fine invece della battuta del cavaliere ho cambiato la battuta di Dotto facendogli dire "un po' di disorientamento è normale" in modo da giustificare un po' di più la confusione di Tallis.

A volte una sequenza di battute che funziona, nelle strisce, è il frutto più della casualità che di estro creativo. Non la trovate una cosa interessante? ^_^

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lunedì, gennaio 20, 2014

Drizzit 903-908







Immagino che vi siate resi conto che questa serie di Drizzit sta durando "leggermente" di più delle precedenti. La cosa non mi dispiace, perché in qualche modo dimostra che non ho bisogno di lesinare sulle idee per allungare il brodo. Ad esempio l'incontro/scontro tra Drizzit e il Guardiano avrebbe potuto anche essere evitato (da un punto di vista squisitamente narrativo), ma giunto a questo punto della storia mi sono detto: checcavolo, il piccolo elfo non combatte praticamente dallo scontro con Artemide! Facciamogli sfoderare le spade di nuovo!

E poi è stato divertente disegnare il golem di pietra. E' il classico nemico che mi piace far incontrare nelle mie campagne di Dungeons & Dragons: stupido, semplice e letale. Detesto quando devo gestire le mille opzioni di un mago malvagio. Un golem è molto più rilassante: va avanti e pesta.
Per chi volesse approfondire la propria cultura sui Guardiani Elfici, lascio qui di seguito anche l'ultima pagina di Drizzitpedia che ho pubblicato di recente.



E aggiungo una notizia. Sto pensando di non aggiornare più il blog con le strisce di Drizzit. Quello che voglio dire è che questo è il mio blog personale, e preferirei che restasse un blog dove parlo di me, di quello che faccio, e del mio mondo. Quindi anche di Drizzit, che però dovrebbe essere una delle tante cose e non il 90% del blog. E allora, visto che Drizzit comunque ha il suo spazio altrove (su Facebook o su Shockdom) pensavo di trasferire la pubblicazione delle strisce in HD su Shockdom e di lasciare qui sul blog solo le mie riflessioni su quello che faccio. Non mi interessa avere molto seguito, qui nello specifico: è un blog personale in fondo, dovrebbe seguirlo solo che è davvero interessato a quello che penso e a quello che faccio. Quelli che sono interessati al mio lavoro possono leggerlo altrove.

Credo che terminerò questa serie e poi rivoluzionerò il tutto. Dalla prossima serie, potrete seguire Driz solo su Facebook o su Shockdom. A presto.

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venerdì, gennaio 17, 2014

Schede dei personaggi per Drizzit GdR

Durante le scorse settimane ho playtestato, corretto e ampliato il manabile del (non) GdR di Drizzit, arrivando alla recente versione 0.44 (che potete scaricare qui). Tra i miei intenti, quando ho deciso che avrei scritto questo piccolo manuale, c'era quello di avvicinare ai Giochi di Ruolo anche quei lettori che non vi avevano mai avuto a che fare. Un piccolo passo avanti in questa direzione è quindi la creazione delle Schede Personaggio dei protagonisti del mio fumetto, cosicché sia possibile giocare utilizzando direttamente Drizzit, Dotto, Wally e Katy senza bisogno di perdere troppo tempo a creare il proprio personaggio personalizzato. C'è anche la scheda di Baba Yaga ma ovviamente è un personaggio troppo al di sopra del livello medio degli altri personaggi, quindi a meno che non siate dei Game Master davvero esperti e non sappiate gestire certi sbilanciamenti, non vi conviene che uno dei giocatori giochi con lei.








Come sempre, se playtestando il materiale vi sovvengono suggerimenti su modifiche alle regole o su come migliorare il tutto, siete invitati a commentare! Buon divertimento!

martedì, gennaio 14, 2014

Perché io e Rich siamo due fighi da paura, ma lui è un po' più figo di me

Ho deciso di pubblicare qui sul mio blog una critica che mi è stata mossa nei commenti su Facebook, sotto una delle tante strisce giornaliere (non importa quale, leggendo la critica si comprende bene che è stata mossa al fumetto nel complesso). Vorrei premettere che rispondendo non mi interessava tanto difendermi quanto spiegare per l'ennesima volta cos'è il mio fumetto.

Lettore - Comparando i rispettivi ritmi di disegno Bigio e Rich Burlew, Drizzit dovrebbe raggiungere il numero di "issues" di OOTS durante i prossimi 2 mesi... Ora chiederei a tutti di vedere l'evoluzione dei contenuti di entrambi i fumetti. Ebbene sì: Drizzit non esce dalla meccanica tette +beautiful +dragonball... odio quando un'opera raggiunge tali dimensioni e rimane così immatura.

A proposito di "tali dimensioni", ho di recente pubblicato la striscia 900 di Drizzit.
Rich Burlew è oltre i 900 episodi di Order Of The Stick (che corrispondono a circa
4000 delle mie strisce, considerati i formati), ma lui continua a NON essere
accusato di fanservice. Ma come cazzo fa?

Bigio - Beh cominciamo innanzitutto col dire che l'accostamento a Order of The Stick mi lusinga molto perché quando lo seguivo, al tempo, lo trovavo divertentissimo. Ho smesso di leggerlo dopo le prime 300 pagine perché la storia un po' mi annoiava, forse per colpa mia che probabilmente sono molto meno nerd di quel che penso. Comunque leggiucchiando qua e là le successive 600 pagine, si nota che i suoi "contenuti" sono sempre stati "prendi per il culo i GdR Fantasy +prendi per il culo i GdR Fantasy +prendi per il culo i GdR Fantasy" dal primo all'ultimo episodio. E' un fumetto esilarante eh... se sei un RPG-Geek. Un lettore che non ha mai giocato a un GdR fantasy immagino che lo trovi un po' indigesto. Ma non vedo perché dovrei "detestarlo" per questo, anzi lo trovo sensato perché probabilmente è così che OOTS piace ai suoi lettori, e soprattutto spero che sia così che il suo autore l'ha pensato e continua a pensarlo.

Io non penso che Drizzit sia "tette +beautiful +dragonball", più volte mi sono espresso contro i lettori che, non appena due personaggi interagiscono sul tema dell'amore, si lamentano che sta diventando una telenovela. Altrettanto ho fatto quando il mio fumetto è stato accostato a Dragonball, ai Cavalieri dello Zodiaco, a Berserk, a Star Wars o a Sailor Moon. In Drizzit ci sono tutti questi elementi, e anche di più. Ma Drizzit NON è NESSUNO di questi elementi, e nemmeno la banale unione di più di essi. In Drizzit c'è anche "prendi per il culo i GdR Fantasy" ma Drizzit non è un fumetto che prende per il culo i GdR Fantasy, come è invece OOTS. Drizzit (attenzione attenzione) è una striscia a fumetti fantasy umoristica.

Katy dovrebbe prendere seriamente in considerazione
tutti gli haters che le danno della troia, non credete?
Una striscia a fumetti è un preciso tipo di fumetto al quale appartengono illustri esempi come Calvin & Hobbes, Dilbert, Get Fuzzy, i Peanuts, Red Meat, e per citare italiani anche Sturmtruppen, Lupo Alberto (anche se Silver lo ha disegnato un po' in tutti i formati), Mostrip di Albo, o le strisce di Zerocalcare (che Zero pubblica su Internazionale).

Ora è vero che il caso di Drizzit è sempre stato "particolare" perché le strisce a fumetti solitamente non presentano una trama che si sviluppa di striscia in striscia (se non per poche strisce, in alcuni casi), né introspezione psicologica, né evoluzione del contesto narrativo o dei personaggi. In questo senso Drizzit è un fumetto "sperimentale", anche se non sono né il primo né l'unico autore ad averlo fatto. Però resta un fumetto la cui priorità è intrattenere a colpi di tre-quattro vignette per volta, solitamente facendo leva sull'umorismo. Drizzit quindi digerisce Beautiful, Dragon Ball e tutto cioè che fa parte della mia formazione culturale e che mi definisce come autore, e lo ripresenta ai suoi lettori cercando di essere divertente. Non è che abbia molte altre pretese.

Il fatto che sul mio blog si scatenino liti tra fan di uno o di un altro personaggio mi induce a pensare che, nonostante il mezzo narrativo frammentario e poco adatto a questo tipo di lavoro, i personaggi siano stati ben caratterizzati. Ho lavorato molto sul fatto che non siano solo "macchiette". Voglio dire: nessuno si chiede come cazzo è possibile che zio Paperone sia così avaro, né trovano stupido che lo sia ancora dopo 100 anni di fumetti Disney (evoluzione zero). Nel mio fumetto invece, quando un personaggio come Katy si dimostra coerente con se stessa, è il momento che sorgono critiche sul fatto che non si evolve abbastanza! Senza contare che in Drizzit si cerca sempre di giustificare gli atteggiamenti dei personaggi, ad esempio non si è semplicemente presentato ai lettori un Drizzit imbranato con le donne, si è cercato successivamente coi suoi trascorsi di giustificare questo suo blocco. Mi piace che i personaggi abbiano una personalità complessa e giustificata, anche quando sono prevedibili o si accostano a stereotipi. E stiamo sempre parlando -lo ribadisco ancora- di una striscia a fumetti! Avrei potuto dire: Katy è stronza. Punto. Così come Calvin è pestifero, Lucy è odiosa, il cane di Garfield è idiota, Paperoga è un cretino.

Nella striscia 794 disegnai due capezzoli. Erano più due puntini rossi su delle tette
disegnate male, ma a giudicare dalle reazioni qualcuno deve essersi eccitato. Troppo.

Da tutta questa riflessione scaturisce una domanda: sono forse le mie ambizioni a generare certi problemi? Forse se avessi disegnato per 4000 strisce stick-men che immersi in una pseudo-epopea fantasy infinita non fanno altro che canzonare i meccanismi dei GdR Fantasy, avrei avuto meno seccature. Ma più probabilmente chi non apprezza OOTS semplicemente non lo legge, non esige che sia ancora più eccezionale (da intendere in senso stretto) di quello che è già. Insomma a me Drizzit piace così: è un fumetto che viene accusato di parlare di "tette" dove le tette non si vedono mai; che viene tacciato di fanservice quando in 900 strisce ho disegnato solo due volte il sedere di Katy (che dovrebbe essere il suo punto forte) e mai quello di Baba; che viene accostato a Beautiful e ai cinepanettoni quando quel modo di trattare le relazioni e quel tipo di umorismo mi fanno schifo e aborro di farne uso nella mia opera; che viene accomunato a Dragon Ball quando in una striscia a fumetti inserire quel tipo di scene d'azione è un suicidio narrativo (e infatti mi vanto tantissimo ogni volta che riesco a inserire un paio di sequenze di combattimento, e capita in media ogni 200 strisce!).

Ma soprattutto Drizzit è un fumetto che si evolve, e questo voglio ribadirlo. Si evolve sia stilisticamente, perché mi riprometto di disegnare sempre meglio, che dal punto di vista della sceneggiatura, perché il fatto che Drizzit sia seguito da un grande percentuale di lettori considerevolmente più interessati agli sviluppi della trama che alle battute, mi ha spinto a elaborare archi narrativi più complessi e con più colpi di scena, e a insistere nell'approfondimento delle personalità dei protagonisti e dei loro rapporti.

Bene, spero con questo di aver portato molti lettori a conoscenza di quali sono le mie ambizioni, i miei obiettivi, le mie intenzioni riguardo Drizzit. Sono ambizioni, obiettivi e intenzioni che secondo il lettore sopra citato ho mancato del tutto. Se così fosse, mi dispiacerebbe molto. Per fortuna, io non lo credo.

PS non mi va di rileggere quello che ho scritto, ci saranno errori ma è tardi e in fondo sticazzi. Sono certo che capirete.

domenica, gennaio 12, 2014

Drizzit 895-902









Siamo arrivati alla striscia 900 e al climax conclusivo di questa serie. In realtà la serie non è terminata, andrà avanti per un altro mese e mezzo e ci saranno ancora molte sorprese, ma possiamo dire che eliminata Shedim la situazione sarà molto più tranquilla.

Tutto quello che posso aggiungere a queste strisce è che mi sono massacrato nel realizzarle. Le scene d'azione si sono divorate parte dell'umorismo, e laddove questo è sopravvissuto è stato solo grazie al fatto che ho allungato le strisce trasformandole in doppie. Spesso il risultato, soprattutto dal punto di vista grafico, non è stato all'altezza: cercando di realizzare le strisce comunque nei tempi che mi impongo di rispettare. Comunque ho notato con sollievo che i lettori hanno seguito la vicenda con entusiasmo, quindi anche stavolta posso lasciare che Talia mi accarezzi la testa e mi dica, con amore e dolcezza infinita: datti da fare che ne vogliono altre.

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mercoledì, gennaio 08, 2014

Questo fumetto sta diventando se stesso

Mesi fa scrissi un lungo post in risposta a tutti coloro che commentavano le mie strisce con "questo fumetto sta diventando beautiful" e "questo fumetto sta diventando un cinepanettone". Era il periodo in cui Collinolio imperversava e le strisce si focalizzavano sulla presa di coscienza di Baba di essere "innamorata" (a modo suo) di Drizzit, cioè nel cuore della serie L'Amore è un Carnotauro Rosa. Tanto bastava per scatenare in alcuni la voglia di accostare Drizzit a certi sottoprodotti della cultura popolare.

La serie attuale, Quel Demone che non ti Aspetti, è una lunga serie. In totale 220 strisce, forse di più, non le ho contate, e comunque ci sono numerosi bis in mezzo, ma in ogni caso conta molte più strisce della media delle altre serie (che ne contano 180 circa). Succede di tutto. Si apre con una lunga serie di strisce in cui ci si focalizza sul quotidiano e sulle relazione tra i personaggi (e lì giù commenti del tipo "ah ma vogliamo più azione, che noia") poi si parte alla volta di Selbrunella, colpo di scena con Drizzit rapito, battaglia coi demoni al rogo di Katy, il passato di Baba, il ritorno di Tallis, fino ad arrivare in queste ultime strisce allo scontro tra Shedim e il gruppo.

Cinque strisce, cinque, in cui i personaggi si scambiano due schiaffoni, qualche raggio di energia e un po' di sangue, ed ecco già i commenti di chi vede che il fumetto "sta diventando Dragon Ball"!

La verità, come scrissi allora, è che il fumetto resta sempre uguale a se stesso e se ne sta ben lontano da certi illustri esempi: a me non piace molto Dragon Ball, trovo Beautiful una paccottiglia e mi disgustano parecchio i cinepanettoni. Quando mi dicono che il mio fumetto si accosta a certa roba, scatto sulla difensiva. Fortunatamente non conosco gli indirizzi di chi fa certi commenti, altrimenti lascerei davanti alla loro porta teste di cavallo mozzate. A modo mio invece cerco di esorcizzare la cosa con umorismo. Ne vengono fuori cose come quella che vedete qui di seguito, che fungono da risposta e da catarsi. Spero che abbiate letto i precedenti. Buona lettura.

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domenica, gennaio 05, 2014

Drizzit 888-894








Come potete notare, far entrare le scene di azione in strisce di tre o quattro vignette è praticamente impossibile, e siccome questa settimana si è scatenato l'inferno le strisce doppie si sono moltiplicate! Immagino che ai lettori non dispiaccia, tuttavia è importante ribadire l'ovvio: se dovessi disegnare solo strisce del genere, non riuscirei mai a mantenere il ritmo di una striscia al giorno. Però devo ammettere che dopo averle pubblicate mi compiaccio molto del risultato: fanno davvero la loro porca figura (non vedo l'ora di vederle stampate su carta!).

E la prossima settimana festeggeremo la striscia 900!

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